Nella Torah si parla di più “Patti” o Alleanza tra D_o (HaShem in ebraico non liturgico) e l’uomo.

Il Noachismo è detto anche Patto eterno (Berit Olam in ebraico): è il prolungamento del Patto tra HaShem e l’uomo (inteso come l’intera umanità), sostanzialmente iniziato nell Eden e “sigillato” con Noah anche visivamente con l’arcobaleno. (Genesi 9, 12-15)

Secondo lo studio biblico della Torah che si è avuto nei secoli, l’uomo antidiluviano osservava 6 precetti:
Non commettere idolatria
Non profanare il Nome
Non uccidere
Non avere rapporti sessuali illeciti
Non rubare
Istituisci tribunali di giustizia

Con il precetto post diluviano e cioè “non mangerai carne con la sua vita dentro, il sangue” – che noi abbiamo riassunto con Non essere crudele con gli animali – i precetti diventano 7 e questa Alleanza riceve anche un nome ” Berit Olam” Patto/Alleanza Eterna (Genesi 9;16) .

E a proposito di “Genesi” abbiamo che la parola ebraica בראשית =Bereshit ha già in se le parole Berit (allenza) ed Esh (fuoco) che possiamo leggere insieme come “Alleanza del Fuoco” .
Inoltre la parola uomo, Ish in ebraico, possiamo dire che derivi da fuoco e abbiamo così che l’uomo stesso è la scintilla di D_O!

La differenza tra i Patti o tra le Alleanze

Con Abramo (Avrham) inizierà la particolarizzazione del Noachismo: la circoncisione (segno del sacerdozio), insieme ai precetti noachidi, faranno rinnovare il Patto eterno per tutta l’umanità nel Patto Abramitico per la sola stirpe di Abramo.

In seguito l’Alleanza del Sinai definisce la particolarizzazione (o specificazione) della progenie di Avraham e costituisce l’essenza dell’ebraismo.

Dunque il Noachismo è nettamente separato dall’Alleanza specifica ebraica perchè è per tutto il resto dell’Umanità e con i suoi 7 precetti, nettamente responsalizzanti, non è un ponte per osmosi intereligiose. Ovviamente il confronto e lo studio delle “religioni” è motivo di dialogo con le stesse anche per la ricerca delle scintille di verità che sono sparse tra i popoli.

Il Noachismo è un Patto Eterno (Berit Olam) come dicevamo, con delle basi precise ed è il puro monoteismo per tutte le nazioni. Ha i suoi punti fermi che poi si possono ritrovare frammentati anche in varie culture ed espressioni religiose.
Ma Israele è il custode di tale “culto delle origini” perché ne ha tracciato e indicato i punti e precetti e, con la sua diaspora attraverso il contatto con tante culture del mondo, ha raccolto le sue schegge di verità prima che andassero perse nelle varie culture e popoli ( a cominciare con la cultura egiziana e poi con quella babilonese… ) che le avevano prese in eredità.
I 7 precetti noachidi sono comunque l’eredità per tutta l’umanità che Israele, parte sacerdotale, ha tramandato e trasmesso. Il Patto fatto dall’Altissimo con Noah rimane e rimarrà invariato e stabile per tutti gli uomini che lo accettano, senza rinnovi o modifiche, per sempre.
Sette punti o sette precetti che, dialogando con l’evoluzione culturale, danno le indicazioni per vivere rettamente e con coscienza.

E tutti potranno essere riconosciuti giusti in eterno.