I principi di fede Noachidi sono la base per iniziare una vita di consapevolezza etica.
Questa consapevolezza rende la vita migliore a noi e alle persone che ci stanno intorno.
Dunque è importante valorizzare e integrare i seguenti punti di comportamento, che proponiamo, nella nostra vita quotidiana per cercare di essere degni ambasciatori del monoteismo etico:

1.   Onestà – Il Noachide non imbroglia, non ruba (dunque non evade le tasse) e non mente. Il Noachide dice la verità e quello che pensa in maniera diretta per quanto può e nel dovuto rispetto. Qualora la verità possa ferire, tace oppure troverà un discorso più diplomatico. 

2.   Studio – Il Noachide sa che per essere una persona integra davanti a Dio deve essere una persona consapevole dei problemi che lo circondano. Per questo si informa quotidianamente leggendo la stampa oppure testi di saggistica. Queste letture lo aiutano a essere un cittadino migliore e dunque una persona migliore. Si propone per questa attività un tempo di almeno trenta minuti al giorno.

3.   Devozione – Il Noachide prega e/o legge testi religiosi/etici per nutrire la sua anima e stringere un rapporto sempre più stretto con l’Eterno. Si propone di dedicare almeno trenta minuti al giorno con raccoglimento e attenzione a questa devozione.

4.   Lavoro – Il Noachide vede nel lavoro un servizio a Dio e al suo prossimo. Quando lavora lo fa con impegno e dedicazione. Per questo motivo, se il suo lavoro non ha l’esito desiderato, non demorde perché sa che l’intenzione con la quale si compie un’opera è il suo merito fondamentale.

5.   Atti di umanità – Il Noachide aiuta volentieri il prossimo. Aiuta con discrezione e senza pensare al tornaconto né in terra né in cielo. Fa questo perché sa che è assolutamente giusto farlo. Il migliore atto di umanità è aiutare il prossimo a procurare un impiego, dunque contribuire alla sua istruzione è particolarmente meritorio. Si propone, per chi può, il 10% del proprio reddito netto per atti di benevolenza. Se non si dispone di denaro, si potrà dedicare del proprio tempo con un valore corrispondente.

6.       Atti di cura verso la creazione – Il Noachide è consapevole di essere sulla terra per custodirla e curarla, non per possederla. Dunque non lorda gli spazi pubblici né la natura, non spreca le risorse naturali come l’acqua e il cibo, e si alimenta in maniera sana e consapevole onde minimizzare le sofferenze delle creature più deboli. Si propone di ridurre gradualmente il consumo di carne fino a un massimo di due volte alla settimana e di ricordare, ad ogni pasto, che il cibo è un dono di Dio e della natura.